introspezione

mi sento sola.. sì mi sento sola di quella solitudine che mi attanaglia mi stringe squarta soffoca e deprime. Mi sento sola perchè non posso parlare liberamente con le persone che mi circondano, mi blocco sento che non posso.
Ci sono quelle due amiche in croce che ho con cui non posso parlare se non di cose banali stupide o iniziano a sbuffare e tenere il muso.
Ci sono i miei genitori con un rapporto che ormai è più che devastato e che oltretutto da sempre mi correggono a ogni parola sbagliata , ogni volta che purtroppo il mio accento o la mia tonalità cambiano da quella piemontese perchè sono perennemente a contatto con accenti diversi dal mio e non riesco a non farmi contaminare la parlata. Poi con i miei genitori di Lei non si parla, tabù. Nemmeno fosse illegale essere innamorata di Cannie.
C'è il resto del mondo con cui non posso parlare o rischio di far venire un infarto a mio padre se sente le voci ( e quando lavori nello stesso posto o ci hai lavorato le voci circolano) o vengo minacciata di  essere rinchiusa in manicomio o di fantomatici trasferimenti in australia del suddetto padre.
Insomma sono sola e con qualcuno vorrei parlare vorrei un'amica che si indegna quando le racconto la scemenza del giorno di mio padre, vorrei un'amica che se ho un problema che sia a lavoro che sia con Cannie che sia con i miei possa appoggiarmi, consigliarmi esprimere un parere, fosse anche che questo sia contrario al mio. Vorrei un'amica o più di una a cui poter dire " ti va di vederci per un caffè e chiacchierare un po'?". Vorrei un'amica a cui confidare cos'ho comprato a Cannie a Natale, perchè io quando faccio i regali sono gioiosa e voglio condividere la mia gioia con qualcuno.
Vorrei semplicemente smettere di mentire ai miei colleghi o di glissare continuamente domande private dicendo loro: " si è la mia compagna la mia vita e con lei sto bene"
Già perchè con lei sto bene, la amo, mi sento amata, completa, ma sento che sto trascinando anche lei, che ha piantato padre amici e parenti vari dall'altra parte dell'italia per stare con me, nel mio stesso baratro di solitudine e la cosa mi lascia parecchio infelice.
Ed eccomi qua, io che ho la stessa capacità di un muro a stringere amicizie, ma che le perdo alla velocità della luce, eccomi dunque a confidarmi come al solito con un muro bianco perso nell'etere.