lunedì 21 marzo 2011

a metà della scorsa settimana il previsto è successo, malgrado le rassicurazioni del direttore della filiale della Gringott il portafoglio clienti mi è stato tolto, dandomi in cambio uno di scarto che mai era stato gestito prima. Il responsabile della mia sezione di Folletti alla richiesta " ho una lista di 20 clienti ( su 1000 e rotti che fanno parte del portafogli) che desidererebbero continuare a essere serviti da me, ti posso lasciare i nomi così me li giri?" Risposta : "no, li servi tu lo stesso anche se vanno dall'altra, al massimo puoi prenderne due o tre." a questo punto avreipotuto fare tre cose:
1- sputare fuoco e fiamme urlare e dire al soggetto sopracitato tutto quello che penso di lui, perchè del suo atteggiamento nei suoi confronti ne ho veramente le scatole piene.
2- piegare la testa come un mulo ubbidire facendomi venire l'ulcera, soprattutto considerato che ormai la gastrite è mia amica da tre anni
3- surclassare il sopracitato capo, pensando cose cattive e augurandogli tutti i mali del mondo eccetto l'impotenza nella mia testa e rivolgermi ad un'altra responsabile folletta più disponibile e con un po' più di potere.
Così è stato che nel pomeriggio di venerdì i nomi sono stati depositati sulla scrivania dell'altra responsabile folletta.
Un tarlo mi è entrato però in testa in questi periodi in cui torno da lavoro distrutta, stressata e sempre trattata una schifezza: ho sempre dato la colpa del mio malessere lavorativo alla mia troppa sensibilità ma non è che in realtà c'è qualcos'altro dietro? Cannie dice di si ma io non voglio pensarci.

5 commenti:

  1. Terribile situazione. Purtroppo il periodo storico non ci permette di mordere il cranio dei nostri datori di lavoro.
    La frase è sempre la stessa "ci sono uno stuolo di persone pronte a sostituirti"...
    Teoricamente è così, tecnicamente no...

    In bocca al lupo alla Gringott!

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  2. già periodo veramente pessimo a cui si aggiunge un altro clichè. L'ultima arrivata deve fare la gavetta. Inutile dire che non sono più l'ultima arrivata perchè hanno assunto un'altra ragazza che se la passa sicuramente meglio di me.. resta alla cassa certo ma non è considerata la novellina perchè è anagraficamente più vecchia di me. A volte mi pento ancora più profondamente di aver cercato lavoro a 22 anni.
    Comunque crepi il lupo XP

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  3. Io ho iniziato a lavorare a 19 anni. Appena diplomati ho iniziato la gavetta come Geometra tirocinante, poi sono diventato progettista e infine tecnico di cantiere... per poi ritrovarmi disoccupato e con un pugno di mosche!!!!
    Questo non è per dire che io sono messo peggio di te ma solo per cercare di farti capire che al peggio non c'è mai fine... Lascia perdere, se puoi resistere.. altrimenti buttati a capofitto alla ricerca di qualche lavoro che ti dia più stimoli. :)

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  4. ahah no va benissimo così XD ho un tasso di mutuo che sinceramente chiunque mi invidierebbe.. ammetto che mi rode vedere le mie amiche a 25 anni farsi ancora mantenere comodamente dai genitori, dormire quanto pare e piace a loro e soprattutto non aver bisogno di piegarsi a 90 per avere un giorno di ferie ( ovviamente con conseguente "ma tu non vieni mai quando decidiamo di fare qualcosa" e fatelo il sabato quando posso muovermi e se ne riparla) forse per questo mi bruciano questi problemini sul lavoro, o forse semplicemente penso che se io non posso avere figli non vuol dire che devo sempre venire dopo gli altri che ne hanno ( anche perchè quando ero bambina mia madre pur facendo lo stesso mio lavoro non aveva il diritto di stare nella filiale dietro casa perchè così a pranzo mi vedeva. Cosa che invece qui si pretende)

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