domenica 22 maggio 2011

questione di coerenza

Quando Ojamajo frequentava ancora il liceo, arrivò in Italia NotreDame de Paris splendida creatura di Riccardo Cocciante, considerato il successo ottenuto in lingua originale (francesce) l'anno successivo il musical venne tradotto in italiano e partì in tour per tutte le città italiane in grado di ospitarlo ( la scenografia impegnativa non lo rendeva adatto proprio a tutti i teatri). Ojamajo fece di tutto per riuscire ad andarlo a vedere, disposta a ricorrere persino ad un incantesimo d'appello per riuscire a trovare qualcuno che la accompagnasse di è dovuta rassegnare all'idea che solo il proprio padre era disposto a immolarsi per la sua felicità. Ovviamente lo spettacolo fu splendido ma le amiche che già avevano denigrato lo spettacolo precendentemente continuavano non solo a non volerle far raccontare la cosa ma a definirla una "stupidaggine", prendendola in giro perchè le canzoni erano di cocciante e perchè si trastullava con certe frivolezze anzichè impegnarsi in cose più serie.

Oggi sono passati dieci anni da allora e NotreDamedeParis è di nuovo in scena in giro per i teatri d'Italia. Ojamajo ancora non sa se andrà a vederlo, ancora non sa se la disponibilità economica glielo permetterà, se Cannie potrà accompagnarla ( purtroppo la stagione di esami è un inferno) nè se quando avranno deciso troveranno ancora posto. Qualcuno però è andato, già alla data di Parma, non proprio dietro l'angolo da Nebbiaville, e indovinate? ESATTO proprio una di quelle amiche censuranti che anni fa non glielo faceva proprio nominare. Una di quelle "amiche" che ha sempre considerato tutto ciò che Ojamajo faceva stupido per poi replicarlo anni dopo. Non solo lo spettacolo in questione ma anche alcune letture e passioni in generale. Come è stata scoperta? Ovviamente tramite social network, in cui dichiarava di non aver mai sentito parlare prima di cotale musical e di volerlo assolutamente rivedere nelle date più vicine a Nebbiaville.
Ojamajo continuerà a restare fedele al suo pensiero a far scelte anche non popolari ma che le piacciano e continuerà a vedersi guardare dall'alto da "amiche" che considerano le sue le scelte di una povera ignorante, ma una domanda se la pone: se le sue sono scelte da zoticona ignorante perchè alla lunga viene imitata dagli altri? forse non seguire le mode e ragionare con la propria testa non è poi così zotico ignorante superficiale e sempliciotto come si vuole far credere? Lei si risponde così: Alberto Sordi fu deriso e scacciato dalle maggiori scuole di teatro italiane, ma è stato un grandissimo attore.

2 commenti:

  1. Ciao, ojamajo, ci siamo incrociate da Max. Mi piace questo tuo post, ho passato da un pezzo il tempo in cui mi chiedevo "cosa penseranno gli altri". Fai quello che più ti piace (dal film di Lars von Trier allo "stupido" spettacolo di Cocciante, dal saggio più impegnato alla rivista dal parrucchiere, dalla seduta hata yoga alle unghie dall'estetista) senza pensare agli altri. E quando ti capitano le persone "denigranti-a-prescindere" tu ridi. E vai per la tua strada.

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  2. XD ciao benvenuta... io pure ho sempre fatto comunque quello che mi andava pur spesso soffrendo di doverlo fare sola o accompagnata da mio padre (che tende a rinfacciare il fatto che io non abbia amiche o non dovrei chiedergli le cose XP) al di là di questo mi stupisce scoprire dopo anni, mesi o giorni che chi mi ha fortemente criticata sta facendo la stessa cosa che ha criticato a me..

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